Come affrontare un trasloco se si hanno dei bambini piccoli?
Un trasloco è, di per sé, un'attività piuttosto complessa. Viverla insieme ai bambini lo è ancor di più. Stress, cambiamenti e spostamenti addizionali rendono ancor più necessaria una buona organizzazione. Per rendere più semplici tutte le fasi del trasloco, è sempre preferibile rendere partecipi i propri figli, cercando però di trasformare questa occasione in un momento di gioco. Potete iniziare spiegandogli il perché del trasferimento e dei vantaggi della nuova casa. Cercate, inoltre, di pianificare il più possibile il trasloco in modo tale da non stressare ulteriormente i bambini, evitando un costante viavai di operai e di sottrargli troppo tempo. Per questo, sarebbe preferibile ingaggiare un'impresa specializzata per non perdere tempo da dedicare ai vostri figli, scartando, dunque, il fai da te.
Se i figli sono molto piccoli è più opportuno, durante i giorni in cui smonterete e imballerete tutti gli oggetti, tenerli lontani da casa per evitare che si stressino troppo o che si possano ferire con gli strumenti e gli oggetti del trasloco. Se è possibile, cercate di affidarli ai nonni o a una babysitter. Impegnarli in altri attività, inoltre, potrà alleviare l'eventuale stress o la tristezza per l'abbandono della propria casa. Cercate, quindi, di non trasmettere troppo nervosismo ai vostri bambini, mantenendo una organizzazione perfetta prima e durante il trasloco.
Per non creare troppi traumi in seguito al trasloco potete decidere di riposizionare i mobili delle loro stanze nello stesso modo in cui erano nella precedente casa. Per minimizzare le conseguenze di questo grande cambiamento può essere utile mantenere, per quanto possibile, la loro routine in modo da non scombussolare troppo gli orari. Quando il trasloco sarà finito cercate di dedicargli del tempo in più, magari avventurarvi insieme alla scoperta della nuova casa.
Se volete semplificare il vostro trasferimento, puoi consultare il nostro elenco di professionisti esperti in traslochi casa.